martedì 1 dicembre 2015
giovedì 26 novembre 2015
Come dormire bene senza dover cambiare materasso.
Vuoi conoscere il segreto per dormire?
[dormirai tranquillo come un bimbo]
Senza spendere tanto e senza cambiare il materasso?
Sei frustrati dalla Qualità del tuo Sonno?
Ti rigiri nel letto continuamente non trovando la giusta posizione e ti svegli stancho come se non avessi riposato?
Questo è segno che il tuo materasso non si conforma bene al tuo corpo, il tuo veccho materasso non si adatta alla tua anatomia corporea.
Recenti ricerche delle maggiori testate scientifiche, dimostrano che migliorando (con i giusti supporti) la condizione del letto e del materasso su cui si dorme, si ottiene un miglioramento significativo del risveglio alla mattina e del benessere generale in più del 63% dei casi!
Ti rigiri nel letto continuamente non trovando la giusta posizione e ti svegli stancho come se non avessi riposato?
Questo è segno che il tuo materasso non si conforma bene al tuo corpo, il tuo veccho materasso non si adatta alla tua anatomia corporea.
Recenti ricerche delle maggiori testate scientifiche, dimostrano che migliorando (con i giusti supporti) la condizione del letto e del materasso su cui si dorme, si ottiene un miglioramento significativo del risveglio alla mattina e del benessere generale in più del 63% dei casi!
Questo significa che se metti a posto il materasso (nel modo GIUSTO), anche TU potrai fare sogni felici e la mattina ti alzerai senza quella fastidiosa sensazione di non aver dormito per niente.
ORA ti starai chiedendo, ma cosa devo fare? Quali rimedi posso attuare? In giro c'è un sacco di roba che costa un
BOTTO...
Non ti preoccupare, ecco una dritta che fa per te: Esiste un supporto che ha del magico. Un supporto in materiale speciale chiamato memory che applicato sopra il tuo materasso ti farà dormire come un bimbo.
(il materiale in memory prende la forma di appoggio e poi ritorna come prima)
Si ma come funziona?
Semplice,
il correttore in memory corregge il tuo materasso migliorando l'appoggio del tuo corpo su di
esso! Mettendo uno strato di materiale sopra il materasso che prende la forma del tuo
corpo lo farà adattare perfettamente alla colonna vertebrale, si riducendo i
punti di pressione alla schiena e di conseguenza anche i muscoli si rilassano e tu... dormirai COMODAMENTE nella posizione che più preferisci!
Se
metti sopra il tuo materasso un correttore in memory:
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Gli specialisti di Archimede Fibre Shopping
Matteo & Paolo
martedì 24 novembre 2015
Come risolvere i problemi di muffa sulle pareti.
Hai problemi di muffa in cucina? Negli angoli del
bagno in corridoio o in qualunque altro punto della casa?
Oggi parleremo di come risolvere queste antipatico problema
della muffa sulle pareti di casa, ti presentiamo il:
Q60™ il primo vero
antimuffa per la casa!
Con questo innovativo prodotto risolvi
"davvero" il problema muffa in casa!
Qu60™
è un prodotto innovativo ed efficace per
risolvere i tutti (proprio tutti!) i problemi di muffa in casa, perché un detergente antibatterico efficace contro funghi, muffe e
microrganismi, perché Qu60™ svolge un'azione efficace, preventiva e duratura.
L'antimuffa Qu60™ è:
- Efficace contro la muffa
- Previene la muffa con effetti duraturi
- Deterge e igienizza contro funghi, muffe e microorganismi.
sabato 21 novembre 2015
Quando compri un detersivo paghi il prodotto o la pubblicità?
Ti sei mai chiesto cosa stai pagando quando compri un detersivo al supermercato?
Paghi il prodotto o paghi la pubblicità?
Questa è una domanda che in pochi si fanno, perché normalmente sono attratti (inconsciamente) dalla pubblicità o dal marchio. A tal proposito una delle più belle definizioni che ho sentito è: "La pubblicità è una pratica di ipnosi collettiva". Mai definizione fu più azzeccata. Purtroppo, tutti siamo vittime inconsapevoli di pratiche di "ipnosi collettiva di massa".
La pratica di ipnosi collettiva funziona a tal punto che se facciamo un test chiedendo ad un uomo di dire il primo nome che gli viene in mente di un detersivo per lavatrice, risponderà sicuramente "Dash o Dixan" per i piatti "Nelsen o Svelto" per una bevanda gasata "Coca Cola" e così via....
Le aziende sanno che le cose funzionano così quindi, ne approfittano e investono milioni in pubblicità per fare si che i loro marchi si fissino fortemente nelle menti dell collettività. Fino a qua non c'è nulla di male, siamo nel mercato libero e ognuno ha facoltà di fare,dire e quindi di acquistare ciò che più desidera...
Il problema è che molto spesso (quasi sempre) la qualità promessa del prodotto non corrisponde al prezzo pagato, quindi va a finire che il prezzo finale di un prodotto non è dato realmente dalla somma dei costi di produzione e dalla materia prima, ma è fortemente condizionato e sovrastimato dalla componente dei costi di pubblicità, che ricadono tutti interamente sul prodotto.
Quindi sarebbe bene ricordare che i costi di pubblicità ricadono interamente sul prodotto e che quando compriamo un prodotto di marca, spesso il prezzo pagato non corrisponde corrispondente alla sua reale qualità, ma alla fama del nome.
A questo punto ti starai chiedendo, si vabbè ma io come mi devo comportare?
Semplice, basta testare i prodotti e imparare a leggere le etichette sulla composizione chimica per poter poi decidere in autonomia quale sia il prodotto giusto per noi, in base ai test effetuati.
Pe rquanto riguarda la lettura delle etichette, la legge stabilisce quali ingredienti devono essere obbligatoriamente indicati. Gli ingredienti chiave sono elencati a seconda della loro quantità. Quelli da controllare maggiormente sono chiamati sostanze tensioattive e possono essere: inferiore al 5%, da 5 % a 15%, da 23 15% a 30%, oltre 30%.
Da qui si capisce che maggiore è la percentuale di ingredienti tensioattivi migliore sarà il potere pulente del prodotto. Un buon detergente deve avere almeno una quantità di principi tensioattivi pari o superiori al 20%.
Quindi occhio alle etichette e testate i prodotti in base al contenuto e non al marchio.
Paghi il prodotto o paghi la pubblicità?
Questa è una domanda che in pochi si fanno, perché normalmente sono attratti (inconsciamente) dalla pubblicità o dal marchio. A tal proposito una delle più belle definizioni che ho sentito è: "La pubblicità è una pratica di ipnosi collettiva". Mai definizione fu più azzeccata. Purtroppo, tutti siamo vittime inconsapevoli di pratiche di "ipnosi collettiva di massa".
La pratica di ipnosi collettiva funziona a tal punto che se facciamo un test chiedendo ad un uomo di dire il primo nome che gli viene in mente di un detersivo per lavatrice, risponderà sicuramente "Dash o Dixan" per i piatti "Nelsen o Svelto" per una bevanda gasata "Coca Cola" e così via....
Le aziende sanno che le cose funzionano così quindi, ne approfittano e investono milioni in pubblicità per fare si che i loro marchi si fissino fortemente nelle menti dell collettività. Fino a qua non c'è nulla di male, siamo nel mercato libero e ognuno ha facoltà di fare,dire e quindi di acquistare ciò che più desidera...
Il problema è che molto spesso (quasi sempre) la qualità promessa del prodotto non corrisponde al prezzo pagato, quindi va a finire che il prezzo finale di un prodotto non è dato realmente dalla somma dei costi di produzione e dalla materia prima, ma è fortemente condizionato e sovrastimato dalla componente dei costi di pubblicità, che ricadono tutti interamente sul prodotto.
Quindi sarebbe bene ricordare che i costi di pubblicità ricadono interamente sul prodotto e che quando compriamo un prodotto di marca, spesso il prezzo pagato non corrisponde corrispondente alla sua reale qualità, ma alla fama del nome.
A questo punto ti starai chiedendo, si vabbè ma io come mi devo comportare?
Semplice, basta testare i prodotti e imparare a leggere le etichette sulla composizione chimica per poter poi decidere in autonomia quale sia il prodotto giusto per noi, in base ai test effetuati.
Pe rquanto riguarda la lettura delle etichette, la legge stabilisce quali ingredienti devono essere obbligatoriamente indicati. Gli ingredienti chiave sono elencati a seconda della loro quantità. Quelli da controllare maggiormente sono chiamati sostanze tensioattive e possono essere: inferiore al 5%, da 5 % a 15%, da 23 15% a 30%, oltre 30%.
Da qui si capisce che maggiore è la percentuale di ingredienti tensioattivi migliore sarà il potere pulente del prodotto. Un buon detergente deve avere almeno una quantità di principi tensioattivi pari o superiori al 20%.
Quindi occhio alle etichette e testate i prodotti in base al contenuto e non al marchio.
Alla prossima,
Matteo&Paolo
Archimede Fibre Shopping
giovedì 12 novembre 2015
Ciao, benvenuto nel blog di Archimede Fibre Shopping sicuramente ti starai
chiedendo: di cosa parlerà questo blog? Se ci seguirai ti promettiamo che scriveremo di cose
interessanti inerenti l'ordine e la pulizia degli ambienti interni.
In queste pagine parleremo di articoli che ti faranno "risparmiare tanto tempo"
nelle tu faccende di casa o nelle tue pratiche quotidiane di pulizia e
manutenzione di negozi, uffici, alberghi, palestre e in qualsiasi posto dove
c'è necessita del tuo lavoro per tenerlo pulito e in ordine.
In ogni caso la nostra
promessa è sempre una, ti aiuteremo a
risparmiare tempo prezioso che potrai dedicare invece alle altre tue
attività preferite.
Seguici e in questi post troverai consigli molto
utili...
Importante: se vuoi visionare gli articoli di cui parleremo nei post, vai sul sito di Archimede Fibre Shopping e scoprirai un mondo di prodotti diversi dal soliti prodotti commerciali, dove compri pagando la pubblicità e non il prodotto.
Nel prossimo articolo ti
riveleremo i segreti delle multinazionali che ti vendono pubblicità non il
prodotto.
Matteo&Paolo
Archimede Fibre Shopping
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